Sono diventato "DISOBBEDIENTE"?, spiegato da Igor Sibaldi

Sicuramente in questa descrizione di disobbedienza ritroveremo "qualcuno" che conosciamo bene..... o forse noi stessi e il nostro cambiamento.

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se vogliamo approfondire.....

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Ha un modo di parlare ipnotico,mi piace molto.
Non mi convince tanto il primo discorso che fa,quello sulle malattie,perchè non mi sembra nemmeno giusto far credere a chi è ammalato,che in un certo senso se l'è cercata...lo posso capire per la depressione o per altre malattie che riguardano la mente,ma per le malattie fisiche non mi convince come discorso.
Il secondo video sono arrivata a 50 minuti (non è facile trovarsi 2 ore e mezzo di fila per guardare un video in santa pace....) spero di riuscire domani,
comunque grazie per aver condiviso tutto questo sarebbe bello mettere in pratica questa"ribellione" ma uscire da questo recinto nella realtà mi sembra molto difficile,possiamo fare alcune cose,a livello personale,di pensiero,di modo di agire,ma il "dovere" ci limita ogni giorno,
dobbiamo andare a lavoro,i figli devono andare a scuola,dobbiamo cucinare,dobbiamo pulire ecc......forse dovremmo farci piacere tutte queste cose e così dire:voglio andare a lavoro,a scuola,voglio e mi piace pulire,fare la casalinga,ecc.....alla fine mi sa che ci dobbiamo convincere che i doveri ci piacciono così li facciamo più volentieri....
scusate il ragionamento terra terra ma come ripeto,questo recinto mi sembra invalicabile e mi sembra che per molte cose in realtà non abbiamo scelta....

Ha volte "usiamo" la malattia per allontanarci da cose che non ci piacciono oppure le usiamo inconsciamente per attirare l'attenzione delle persone che amiamo.
Hai notato che chi lavora volentieri si ammala poco?
I medici dicono che la migliore cura è avere accanto persone che ti amano, a volte la vicinanza di persone che dimostrano amore possono portare a veri miracoli..

Io sono diventata una ribelle ho cambiata la prospettiva, non faccio quel che devo, ora sono cosciente che tanti "doveri" sono la conseguenza delle mie scelte... seguire i miei figli nutrirli e curarli sono atti d'amore , whit love! tutto viene meglio.
Certo al lavoro devo sottostare (ovviamente entro certi limiti) per il resto, se posso faccio quel che mi chiedono altrimenti non lo faccio.. il risultato? sono felice di servire gli altri, non è più un dovere, ora ci sono grandi sorrisi e più rispetto.

ma infatti,c'è il detto "fare di necessità virtù" ed infondo è così,perchè tanti di quelli che ci sembrano doveri,alla fine come dici tu sono frutto delle nostre scelte,
c'è modo e modo di fare le cose,io ultimamente sono diventata più "precisa" nelle faccende di casa e non perchè lo debba fare,ma perchè mi da piacere farlo,come fare un dolce invece di stare al pc sul divano,(ora però non avevo voglia di farlo hahahahah).
In linea di massima da certi doveri impostici dalla società non si può sfuggire,ma per gli altri,facciamoceli ....facciamo di necessità virtù,ma in senso davvero positivo
grazie per la tua risposta Fly

Grazie a te!

bello! non conoscevo questo signore ma fosse solo per il modo di parlare lo ascolterei per ore
per il momento ho visto solo il primo video, molto interessante tutto ma mi è piaciuto in particolar modo il discorso sui comandamenti, se "solo" li avessero tradotti nel modo giusto adesso il mondo migliore di cui parlava qualcuno moooooolto disobbediente sarebbe già quì.. avremmo un altra testa, la concezione giusta delle cose e sicuramente ci sarebbero molte meno malattie al mondo.. tutto coincide, come sempre del resto! la verità è una sola!