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Michael Jackson e la chirurgia plastica

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Domynick
view post Posted on 28/2/2012, 18:34 by: Domynick




io quando l'ho letto la parte che in assoluto ho condiviso di più è questa:
CITAZIONE
Jackson comprese il potere raffinato di quella dissonanza, e sapeva con precisione come crearla e sostenerla. Non ci ha mai fatto dimenticare il cambiamento di colore della sua pelle. In realtà, ha fatto in modo che rimanesse in primo piano nelle nostre percezioni su di lui. Ha variato il suo sguardo costantemente da non poter mai abituarsi al suo aspetto, e ha spesso usato il trucco che era sorprendentemente bianco, non la tonalità che avrebbe potuto scegliere se avesse cercato di passare inosservato.

Ma lui non voleva "passare inosservato". Questo non era il suo scopo. Il suo obiettivo era esattamente il contrario. Quando le persone di colore cercano di “passare inosservati”, sperano che nessuno noterà il colore della loro pelle. Jackson ci ha costretto a notare, ci ha costretti a occuparci di questo, ci ha costretto ad affrontare la vergogna e la rabbia, l'arroganza e il disprezzo, i molti sentimenti nascosti sulla razza che il suo volto cambiato ha portato in superficie. Jackson non voleva farci acquisire familiarità con il cambiamento di colore della sua pelle, non voleva farci smettere di sentire il conflitto dentro di noi di fronte a questo cambiamento, e non voleva farci smettere di pensare alle implicazioni di quel conflitto e perché lo sentivamo così fortemente. E non l’abbiamo fatto. Dopo due decenni, e anche dopo la sua morte, sentiamo ancora quel conflitto dentro di noi, dobbiamo ancora parlarne, e ancora ci sfida.

E’ importante che Jackson abbia scelto di rivoluzionare i significati dell’identità sessuale in aggiunta alla razza, dal momento che la nostra reazione si illuminava l’uno con l’altra. Mentre molte persone lo hanno accusato di vergognarsi della sua razza, nessuno lo accusò di vergognarsi della sua identità sessuale. Il suo spostamento di significati in termini di razza e di sesso erano simili, ma le nostre reazioni sono state molto diverse. Quindi la differenza era in lui, o in noi? Si vergognava di essere nero, o eravamo così insistenti nell’ interpretarlo in quel modo, anche dopo che lui ci aveva detto che aveva la vitiligine, perché vediamo ancora qualcosa di vergognoso in certi aspetti nell'essere nero e non vediamo nulla di vergognoso nell'essere maschio? Questi sono i tipi di domande inquietanti che Michael Jackson, l'artista, ci costringe ad affrontare dentro di noi.

io credo che fosse esattamente questo il suo intento e finalmente qualcuno lo ha messo nero su bianco.. :tongue.gif: Secondo me era molto cosciente di questa cosa e da genio quale era l'ha messa in pratica nel modo migliore in cui poteva farlo, su se stesso e di conseguenza sulla sua vita e poi l'autrice è molto in gamba perchè riesce a far capire concetti complicati con parole abbastanza semplici e la cosa che mi è piaciuta di più è che sottolinea il fatto che a parte i 2 interventi che lui stesso ha ammesso di aver fatto, il viso di Michael non è stato modificato il alcun altro modo..

certo chi si limiterà a rimanere in superficie e non voler approfondire il suo messaggio spirituale queste cose gli sembreranno fuori dal mondo, ma lo sappiamo che la verità è una e verrà fuori prima o poi e io credo che questo genere di documenti ne siano una prova..

si Lore, il brano lo puoi condividere ma devi indicare la fonte e il nick di chi lo ha tradotto, praticamente come ho fatto io all'inizio.. è una regola tacita del web ma va messa in pratica per rispettare il lavoro altrui.. :happy:
 
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2 replies since 20/2/2012, 20:46   7889 views
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