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Integrazione degli opposti, Le apparenti contraddizioni di Michael Jackson

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rita52
view post Posted on 19/1/2010, 00:54




Mettiamo in questo topic le considerazioni e le spiegazioni sulle cosiddette contraddizioni che tanta confusione hanno creato su Mike, ma che invece erano caratteristiche tipiche di quello che lui rappresentava: l'uomo nuovo.

L'importante insegnamento che Mike ha portato a tutti nel corso della sua vita, gli ha richiesto notevole sacrificio, possibile solo da parte di una persona con i suoi requisiti: Michael Jackson era un maestro asceso, quindi un'anima pura ed evoluta, tornato sulla Terra per offrirci un dono importante all'evoluzione di tutti. Dono che ha mostrato su di sè negli anni vissuti qui, e che poi ha rilasciato per tutti noi al momento della morte fisica: le sue energie evolute d'amore e di unione che adesso sono disponibili per chiunque voglia assorbirle.
Un altro maestro asceso conosciuto nel mondo è stato Gesù, ma ce ne sono anche molti altri, magari meno famosi ma altrettanto importanti.

il messaggio di Mike: L'integrazione degli opposti

Il suo era un messaggio d'amore e unione, questo è chiaro per tutti noi qui, e anche per molti altri. Lui però ha incarnato su di sè questo messaggio, presentandolo nelle sue molteplici sfumature, rimaste incomprese ai più, e forse neppure troppo chiare per i suoi stessi fan che le hanno "sentite", ma non sempre capite.
E sono proprio queste sfumature che, essendo nuovissime per i nostri standard, hanno creato la maggiore confusione, provocando ammirazione incontrollata da una parte, e altrettanta indignazione dall'altra, senza però vera consapevolezza da parte di nessuno o quasi.
Per chi ha provato sdegno verso di lui, proprio per come si mostrava, è chiaro che il suo modo di essere era inconcepibile. Apparentemente infatti presentava delle contraddizioni, anche forti, per cui, oltre che bizzarro, è stato considerato soprattutto bugiardo ed imbroglione, perchè quello che mostrava di sè non poteva essere tutto vero. C'erano aspetti considerati incompatibili gli uni con gli altri, per cui... lui stava mentendo e imbrogliando. Non c'era altra spiegazione. E chi invece è rimasto solo perlesso, ha pensato comunque che lui fosse un alieno, perchè usciva da ogni canone riconosciuto fino ad allora, e anche adesso.
Qual'era in pratica il problema ? Il fatto è che, per presentare, e non solo parlare, l'unione frutto dell'amore, lui si è presentato come l'uomo dell'integrazione, la persona dove tutti gli opposti si univano, vivendo contemporaneamente in armonia, senza escludersi reciprocamente, come invece pensiamo ancora adesso che debba funzionare.
Ha portato un nuovo modo di essere, una cosa assolutamente nuova, così come lo era la scoperta di Galileo che diceva che la Terra era rotonda. E come allora la cosa non venne subito accettata, perchè considerata assurda e destabilizzante per l'equilibrio, anche nel caso di Mike fu rifutata e combattuta per lo stesso motivo. Solo che Mike ne fece le spese personalmente, anche più di Galileo, perchè questa novità la portava dentro di sè, e non poteva neppure nasconderla.

L'argomento quindi è: l'integrazione degli opposti.
Senza percorrere questo cammino, non verranno superate le separazioni, nè dentro nè fuori di noi, e quindi non avremo il mondo migliore.



Ecco un elenco degli opposti che andremo ad esaminare, elenco che man mano verrà completato con il proseguire della discussione.

- Purezza e sensualità
- Innocenza e maturità
- Forza e sensibilità
- Spiritualià e Materialità
(grande ricchezza, per esempio, ambizione...)
- Maschile e Femminile
- Dovere e Piacere


Purezza e Sensualità

Troviamo maggiormente la purezza nei bambini perchè loro, proprio per l'età, sono ancora molto collegati alla fonte dalla quale proveniamo. La purezza è una caratteristica dell'anima che nei bambini si vede meglio, ma la possiedono anche gli adulti, soprattutto quelli che se la sono conservata, non pensando che si trattasse di un qualcosa di sbagliato o solo tipico di un'età limitata.
La maggior parte delle persone, per paura di essere giudicate, la nasconde così bene che alla fine non riesce più a ritrovarla. Facile che questo succeda in una società che ti dice che quello della furbizia è il modello vincente. E se adesso è la furbizia, una volta come minimo lo era essere un duro. Furbizia, scaltrezza, cinismo... questi sono gli archetipi del successo, giusto? Mike ha avuto un successo come nessun altro, senza seguire nessuno di questi archetipi.

Già, ma come si abbina la purezza alla sensualità?
Per capire, prima poniamoci una domanda: ma chi l'ha detto che la sensualità non è pura?

L'eros è la forza creatrice che si può esprimere in varie maniere e su varie dimensioni. Nell'essere umano si esprime con la creatività che può usare il corpo per manifestarsi. L'artista è sempre ispirato dall'eros quando crea, senza eros non si crea niente. E ogni artista quando crea vive una vera e propria libido.

Quando l'eros usa la via della sessualità, si arriva alla massima creazione: la nascita di una nuova creatura. Ma ovviamente, un piacere così forte e coinvolgente, nel quale anima e corpo si integrano, non si applica solo in questo contesto, ma anche per il solo piacere di goderne, dandosi l'opportunità di integrare i nostri aspetti, di vivere la creazione anche biologicamente, e ancora meglio, di poterla vivere insieme ad un'altro essere umano, creando così una simbiosi che più profonda e completa di così, in un organismo biologico, è difficile da raggiungere. Così si ritrova un'unione veramente grande.

Il desiderio sessuale non è figlio del demonio, primo, perchè il demonio non esiste, secondo, perchè anche se ci fosse non potrebbe creare niente. Solo l'amore crea. L'essere umano è l'energia creatrice sulla Terra. Tutto il resto della natura, pianeta compreso, sono energie riequilibratrici, necessarie a riportare continuamente nuovi equilibri, che si modificano con le nostre creazioni. Ma l'energia creatrice qui è l'uomo. Questo è il suo pianeta, qui vive il suo percorso e fa le necessarie esperienze per affinare la propria maestria nella creazione. La sessualità è una delle tante opzioni che possiede, una delle più importanti.

La contrapposizione tra purezza e sensualità ce l'hanno insegnata, non è naturale.

La Chiesa...? Eh sì, purtroppo, ma mica solo quella cristiana, un po' tutte.
Se ci si pensa bene, non è poi così difficile capirne la ragione. Ad un certo punto, molto, molto tempo fa, qualcuno trovò conveniente instillare nelle menti degli esseri umani, con un vero lavaggio del cervello che sarebbe diventato millenario, che la sua sensualità era... diabolica. Se volevi salvare la tua anima, dovevi affidarti agli esperti delle varie religioni, spesso votati alla castità proprio per ribadire la separazione della sessualità dalla purezza.
Ora, qual'è l'essere umano che non prova desiderio sessuale? Solo un malato grave.
Così, in quattro e quattrotto, sono riusciti a trovare il modo perfetto per far sentire gli esseri umani perennemente in colpa e sporchi, e dipendenti da loro se volevano ottenere la salvezza dell'anima, cosa che gli avrebbe dato e garantito un enorme potere, come infatti si è verificato.

Ingegnoso, no? I miei complimenti a chi lo pensò per primo, davvero. Conosceva bene la natura umana e come fare a manipolarla...

Innocenza e Maturità

Questo è stato un punto dolente sul quale i tabloid si sono sbizzarriti, scannandolo letteralmente, e che forse neppure tutti i suoi fan, pur "sentendo" la verità, hanno compreso bene a livello conscio.
Da qui il negativo giudizio su di lui che ne faceva un bloccato psichico a causa dell'infanzia non vissuta.

Il fatto è che innocenza e infantilismo non sono sinonimi, lo spiegava anche Mike nel suo libro. Gli angeli, e quindi anche noi quando siamo nella nostra vera essenza, sono tutti innocenti, ma certo di loro non si può dire che siano infantili.
Mike aveva il cuore innocente, ma la mente di un adulto che è andata maturando negli anni, e si vedeva benissimo, pur conservando sempre l'innocenza nel cuore. L'infanzia negata e dolorosa? Sì, certo, è vero. Ma quante persone nel mondo occidentale in passato hanno perso la loro infanzia per aver dovuto tribolare, faticare e lavorare? Praticamente tutti, e non si tratta di così tanto tempo fa.
Quello di vivere l'infanzia come tale, è una possibiltà che ci siamo dati solo di recente, con l'arrivo del benessere economico. Ma i miei nonni non vissero assolutamente la loro infanzia. Allora però questo era considerato normale.

Tutte le persone diventavano così degli infantili? Alcune sì, ma solo una minoranza, la maggior parte invece è cresciuta e maturata lo stesso, altrimenti il mondo si sarebbe fermato da un pezzo.

Quello che voglio dire è che è possibile che una persona rimanga psichicamente infantile per non aver vissuto la propria infanzia, o per traumi subiti in quel periodo, ma che questo non è obbligatorio. Così come non è obbligatorio per tutti ammalarsi di influenza quando si sparge il virus. Io per esempio non l'ho mai presa, pur essendo spesso a contatto con persone infette.

La sua infanzia dolorosa, è stata per Mike una spina che si è portato dentro tutta la vita. Ma non l'ha bloccato psichicamente perchè lui ha trovato un'altra strada per sfogare questo dolore: il corpo.
Mike ha sfogato il suo blocco a livello fisico, così la psiche ne è rimasta indenne. Purtroppo il corpo ne ha pagato le spese, ma è stato meglio così che il contrario. E' comunque una soluzione trovata dall'inconscio che cerca sempre per noi il male minore e che considera, giustamente, una malattia fisica di entità assai inferiore rispetto ad una psichica.
Si soffre, certo, ma non in ugual misura. E ci si può comunque permettere di vivere una vita piena.

Sensibilità e Forza

Non solo negli anni delle accuse, ma per quasi tutta la vita, Mike ha sopportato una situazione pesantissima di isolamento, soprattutto prima che nascessero i figli, che credo nessun'altra star abbia vissuto così forte come lui, perchè nonn aveva un briciolo di libertà fuori di casa, non poteva neppure mettere un piede fuori dall'uscio. Vedo invece molte star famose che riescono ad uscire almeno un po' da sole, andare in giro per negozi, vivere insomma. Certo, non sono proprio libere, ma comunque un po' ci riescono. E comunque finiscono in forte depressione lo stesso, proprio per questo motivo.
Mike ha vissuto quasi come un carcerato. Un carcere di lusso il suo, ma sempre prigione è. Pesantissimo per lui che aveva nell'anima il numero 5, numero della scoperta e della libertà.
E questo stato è durato 45 anni, 45 anni! Avrebbe stroncato chiunque, ma non lui, anche se ha dovuto ricorrere ad ansiolitici e antidepressivi, ma questo lo fanno anche gli altri che non vivono una situazione come quella vissuta da lui per così tanto tempo, e che oltretutto aveva continuamente i media a sbranarlo come non hanno fatto con nessun altro. Di lui hanno detto tutto e il contrario di tutto, ma mai la verità.

Anche qui, c'è un luogo comune da sfatare, quello che propone questo :

forza=cinismo >> cinismo=non sensibilità >> sensibilità= fragilità

Ma il cinismo non è forza, è paura.

E' facile essere forti per qualcosa che non ti tocca, e comunque, chi decide di stare alla larga da sensibilità ed emozioni, muore ogni giorno un po', perchè nega se stesso, nega la vita. E con il dolore, allontana anche la gioia.

La sensibilità può portare sofferenza, ma nell'affrontarla e superarla nasce la vera forza. E' quello che ha fatto Mike.

Ho guardato con attenzione e ascoltato bene le sue parole, nell'intervista durante la quale parla del suo arresto e della brutalità della polizia. Ha ragione, l'hanno fatto apposta. Gli hanno fatto male apposta, e anche cercato di umiliarlo, perchè purtroppo nel terzo millennio ancora sono questi i sistemi.

Gli hanno provocato lividi nelle braccia, slogato entrambe le spalle e procurato dolori alla schiena. Le slogature sono terribilmente dolorose, lui riusciva a mala pena a muovere le braccia dopo, si vede anche nell'intervista, e la notte non riusciva a dormire per il dolore. Si vedeva che aveva il viso stanco. Per umiliarlo, quando ha chiesto di andare in bagno l'hanno rinchiuso in un bagno fetido, pieno di escrementi fino al soffitto. E' rimasto lì per 45 minuti, durante i quali dal finestrino della porta lo sbeffeggiavano, ma lui restava sempre calmo. Poi ancora 10 minuti e altri 15, per un totale di 70 minuti chiuso in quella stanza dolorante, solo e deriso. E lui era sempre calmo.

Ho capito dalla sua espressione, dal modo di parlare, che in quei momenti lui era connesso. Era legato alla sua anima strettamente, così come faceva quando si esibiva, ed ogni sua paura cadeva. E' così che trovava la forza per affrontare ogni cosa. Era così per lui, come lo è per tutti se lo facciamo.
Ma per riuscirci, non dobbiamo farci prendere dalla paura o chiuderci nel cinismo, perchè così andiamo lontano dalla voce della nostra anima, non possiamo proprio sentirla, ci chiudiamo a lei. E quindi non possiamo avere il suo aiuto. Ma se ci affidiamo, superando il primo momento di paura, allora troveremo una forza da leoni e una calma infinita. Lui faceva così per superare le difficoltà. Era questa la sua forza, come lo è per tutti, se riusciamo ad approfittarne.
Questa è l'unica vera forza, per ottenere la quale è indispensabile vivere la nostra sensibilità.

Spiritualità e materialità

Da millenni ci ripetono che per inseguire la via della spiritualità, oltre alla purezza intesa come rimozione dei desideri della carne, bisogna abbracciare la povertà, portando Gesù come esempio.
Sappiamo però che Mike è venuto a portare un forte messaggio d'amore e che era molto spirituale. Come si combina ciò con la ricchezza che possedeva ed il piacere che ne traeva? Perchè comunque gli piaceva, amava fare shopping...

E' un tema spinoso, ma non il più spinoso, forse. Abbiamo un corpo fisico... Vi dobbiamo portare rispetto, soddisfacendo tutte le sue necessità, che non sono solo quelle per la sopravvivenza ma proprio per vivere.
Come diceva Mike nella sua canzone, smettiamo di sopravvivere e iniziamo a vivere.
E questo riguarda anche la materialità, necessaria a soddisfare le necessità del fisico, tempio dello spirito.

Nella povertà soffriamo, siamo sempre preoccupati di non farcela... In condizioni del genere, quante energie potremmo mettere per alzare la vibrazione di noi stessi e del pianeta, e così evolvere? Non si evolve un granchè, continuando a sprecare tempo ed energie solo per sopravvivere e arrivare alla fine del mese.

Come disse qualcuno "Fatti non foste per viver come bruti, ma per inseguir virtute e conoscenza". Nella povertà sarebbe possibile?

Mike, che doveva portare il suo messaggio al mondo intero, facendosi vedere ed ascoltare dal maggior numero di persone possibili, ci sarebbe riuscito senza avere la ricchezza ad aiutarlo? I suoi tour costavano...

Qui il discorso è sempre lo stesso: separazione.
Abbiamo separato spiritualità e materialità, così come abbiamo separato spirito da corpo.

Ma la verità è che ciò che unisce è vero, ciò che separa è falso, quindi...

E tornando a Gesù... ma chi l'ha detto che era povero? Forse non era propriamente ricco, ma neppure povero. Se fosse vivo oggi, apparterrebbe al ceto medio, perchè questa allora era la classe sociale degli artigiani della quale faceva parte.
Poi aveva studiato, viaggiato, e indossava abiti di lino di ottima fattura, non stracci.

La cosa più importante nel gestire la ricchezza è non lasciarsi prendere dall'avidità. Non è la ricchezza il problema, ognuno di noi ha il pieno diritto di vivere nell'abbondanza, ma non dobbiamo diventare avidi e tirchi, questo no.

Mike non lo era, al contrario era estremamente generoso, e nello stesso tempo godeva del benessere meritato, perchè lui l'ha guadagnato onestamente con il suo lavoro, non ha fatto loschi compromessi. Quindi era giusto che ne godesse e si circondasse di cose belle, è un diritto che abbiamo tutti.

Come diceva in uno dei suoi libri Kryon, l'entità spirituale che si occupa del magnetismo e sta aiutando l'umanità nel processo di ascensione, lui che ama tanto l'umanità, l'adora proprio, diceva "Beato l'uomo che sa guadagnare e godere di grande ricchezza materiale senza dimenticare lo spirito. E' un grande uomo e una grande anima".

Mike era questo.

Maschile e Femminile

In questo caso, veramente di lui è stato detto tutto e il contrario di tutto, passando anche attraverso vie intermedie tanto assurde quanto inesistenti.
Si sono sparse, e ancora si spargono, voci che lo definivano omosessuale, femmina, androgino, asessuale, ecc.ecc. Vengono fuori relazioni con donne misteriose, ma anche con uomini altrettanto misteriosi, ai quali hanno cercato inutilmente di fornire un'identità.
Ma perchè tutta questa confusione?
Perchè c'era nell'aspetto, nei movimenti e nel comportamento di Mickael Jacskon qualcosa di... femminile, che in un uomo non avrebbe dovuto esserci, secondo i canoni standard. Da qui la moltitudine di dubbi circa la sua sessualità. Era normale o gay...?

Michael Jackson era normale, non era nè gay, nè bisex, nè tanto meno assessuale, che non esiste neanche come condizione naturale. Ma la spiegazione della presenza di un lato femminile, che comunque si vedeva in lui, non viene da una devianza sessuale ma da ben altro motivo.

Michael jackson rappresentava uno splendido esempio d'integrazione fra energia maschile ed energia femminile in un uomo.

Questa era l'integrazione degli opposti: integrazione tra maschile e femminile, nel caso di Mike in un uomo, ma la cosa avviene anche nelle donne. Perchè, anche se biologicamente separati in maschio e femmina, le energie maschile e femminile si trovano in ciascuno di noi, indipendentemente dal sesso biologico.

Tutti ci siamo muovendo in questa direzione, da tempo ormai.
Molti dei maschi di oggi sono diversi da quelli di prima, sia nell'aspetto, nei lineamenti, nel corpo, sia nei gusti, negli atteggiamenti, tutto insomma.

In Mike il modo di muoversi mentre ballava spiegava bene quest'integrazione. Lo stile della sua danza era tipicamentre maschile, ma i movimenti del suo corpo, soprattutto quelli del bacino, sono più tipici in una donna.
Il suo corpo era flessuoso come non lo è normalmente quello di un uomo. Ballava bene anche perchè aveva tanta, tanta grazia. E non solo nel ballo, ma sempre. Il suo modo di accarezzare i bambini, di tenerli in braccio così delicatamente ed in modo così protettivo, faceva pensare ad una madre più che ad un padre.
Ma nello stesso tempo aveva un carattere forte e deciso, sapeva ben amministrarsi, fare scelte non è mai stato un problema per lui. Tutti atteggiamenti tipicamente maschili. Anche i suoi giochi preferiti erano maschili, guerre stellari, pistole ad acqua, dispetti con gli insetti, ragni ecc.

Un miglior equilibrio di maschile e femminile porta un uomo ad essere sempre tale, ma anche in grado di essere spontaneamente dolce e delicato e di poter conoscere le sensazioni e i desideri di una donna. Insomma, l'uomo dal quale la donna può finalmente sentirsi capita. Così come può esserlo un uomo da una donna con un più forte lato maschile. Il dialogo tra i sessi si avvantaggia molto così. Finora, con il discorso del macho, c'è stato un abisso di incomprensione che ha portato tanto dolore a tutti. Ed anche guerre.

Stiamo andando incontro ad un uomo e ad una donna nuovi che riusciranno finalmente a capirsi.

Dovere e Piacere

Anche in questo caso, ma per fortuna non l'unico, Mike insegna. Ha fatto del suo più grande piacere, l'intrattenimento, anche il suo dovere, cioè il suo alvoro, con i risultati che conosciamo.
Non si può neppure paragonare il risultato che possiamo ottenere da un lavoro fatto con amore e passione rispetto allo stesso lavoro fatto per dovere.

Siamo venuti sulla Terra per fare esperienze diverse, conoscendo per questo anche fatica e sofferenza, del tutto sconosciuti per un angelo. Non l'abbiamo fatto per rimanervi per sempre, però, ma per ritornare dal dolore alla gioia, e non potremo riuscirci continuando a soffrire.

Passiamo sul lavoro la maggior parte della nostra vita, più di quanto potremo mai passarne in libertà e a casa nostra. Ancora di più allora sarà indispensabile che questo lavoro ci piaccia, e ci piaccia tanto, ci appassioni proprio, altrimenti il nostro umore ne risentirà inevitabilmente abbassandosi, e le nostre frequenze non potranno fare a meno di abbassarsi con lui. Tutto è collegato. Il dono più grande che possiamo fare a noi stessi e agli altri è la nostra felicità. Vivendo nel dolore, nella sofferenza o nel sacrificio non aiuteremo nessuno. Anzi, avremo bisogno di farci aiutare. Saremmo sempre un peso per chi ci sta vicino, ma anche per il resto dell'umanità, perchè siamo tutti collegati gli uni agli altri.

Guardando un vecchio saggio nella sua attività, ci sarà chi dirà che sta lavorando, e chi dirà che sta giocando. Il saggio non si preoccupa di questa distinzione, per lui questa non esiste, perchè per quanto lo riguarda, lui sta sempre facendo entrambe le cose contemporaneamente.

Anche qui infatti si tratta di separazione, abbiamo separato dovere e piacere che invece devono stare insieme. Prima il dovere e poi il piacere, c'è sempre stato insegnato. No, i due devono essere uniti, non devono esserci separazioni e quindi distinzioni.
Perchè ciò che separa è falso, e ciò che unisce è vero. E noi vogliamo la verità.

Abbiamo detto che il caso non esiste, non c'è spazio per lui nella realtà dove tutto è Dio. E se il caso non esiste non possono esistere neppure fortuna e sfortuna che sono ad esso collegate.

Secondo anche quanto insegnatoci da Gesù, noi non siamo venuti qui solo per preoccuparci di pagare bollette e tasse. Lui ci ha detto di cercare lo spirito, ed il resto sarebbe venuto di conseguenza. Ed aveva ragione, ovviamente, perchè occupandoci dello spirito, impariamo a capire chi siamo e quali poteri abbiamo, così mettiamo in atto la legge d'attrazione e facciamo in modo di vivere nella vita quello che è il nostro vero destino, cosa che non potrà darci altro che piacere, a noi e a tutti gli altri.

Non penseremo davvero che nostro Padre ci lasci qui, a soffrire in balia del caso, come esseri impotenti, vero? E a cosa servirebbe? Che senso avrebbe?

Edited by rita52 - 19/1/2010, 16:27
 
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